Che cosa significa fare sport a 50 o a 60 anni ? Molte persone credono che a quest’età si è troppo vecchi per praticare attività sportive di un certo livello.
In realtà l’essere umano , se permane in uno stato di salute e per stato di salute non intendo non avere una malattia ma intendo non avere quegli “acciacchi” degli anni , che successivamente si possono trasformare in malattie, non c’è motivo di pensare che non possa praticare sport a quell’età o anche piu’ tardi . E’ falso pensare che questi acciacchi siano ineluttabili : che arrivino e che si debba poi curare la malattia successivamente . Bisogna invece curarli , anzi , cercare di prevenirli.
A 20 anni si fa sport in modo anche leggero . Magari sei fermo da una settimana o due , poi fai 70 Km in bicicletta o 20 Km a piedi . Non si hanno grossi cali di allenamento . A 50 anni cambia tutto ; tuttavia, se sei allenato, il calo delle prestazioni potrebbe essere tra il 5-10% , nel misurare per esempio il tempo in cui si effettua una salita in bicicletta . Cali superiori al 30%, a parità di peso, non sono giustificabili e quindi bisogna indagare che cosa non funziona.
A 20 anni le nostre cellule muscolari hanno molti mitocondri all’interno e producono molto ATP . A 50 anni ne hanno molto meno , ma se si effettua attività fisica ritornano ad produrne come a 20 anni . Quindi è fondamentale non abbandonare mai un minimo di attività fisica. Ci sono comunque integratori (resveratrolo , thè verde) e trattamenti che aiutano a mantenere alto il numero e l’attività dei mitocondri , fatto che risulta essere protettivo un po’ per tutte le malattie (infiammazioni , tumori e malattie cardiovascolari)
A 50 anni si ingrassa , si alza il colesterolo e cominciano acciacchi tipo gonfiori di pancia , reflusso gastroesofageo e tante altre cosette .
Li vedo tutti i giorni : per colpa di cio’ che mangiamo, abbiamo tutti , chi piu’ chi meno , disbiosi intestinale e intolleranze alimentari . Per colpa di sostanze tossiche presenti negli alimenti il nostro intestino si altera e cominciano a sorgere intolleranze alimentari . Sul banco degli imputati , in testa, ci sono il latte e i latticini (e per latticini si intende : formaggio, yogurt, pizza , torte di verdura, gelati , e forse è soprattutto questa lista ad essere ignorata) . In seconda battuta il glutine , quindi pane e pasta in primis. Ma quando si innesca una disbiosi piuttosto accentuata diventano innumerevoli le cose che danno fastidio. Non è qui mia intenzione fare una trattazione sull’alimentazione anche perché , ho letto tantissime cose a proposito ma ho sempre l’impressione di non saperne abbastanza , forse perché non se ne sa abbastanza .
Tornando allo sportivo c’è da dire che una situazione di disbiosi produce una piu’ o meno marcata sensazione di stanchezza fisica e difficoltà di recupero . Lo sportivo inoltre tende a mangiare di piu’ e pertanto deve fare maggiore attenzione a cio’ che mangia per non introdurre troppe quantità di alimenti dannosi . A complicare tutto bisogna dire che la flora batterica alterata puo’ produrre aumento di peso perché batteri dannosi alterano il senso di fame e il metabolismo.
Conviene sempre fare un test di intolleranze alimentari tenendo conto comunque dei già menzionati alimenti da evitare . Si possono inoltre assumere probiotici e sostanze antiinfiammatorie naturali per l’apparato digerente quali curcuma, glutammina, estratto di semi di pompelmo , estratti di menta , aloe etc.
Prima di dire che “ti è cambiato il metabolismo” devi vedere se non soffri di condizioni di questo tipo .
Tutto quanto detto riguarda gli sport di “fondo” (ciclismo, corsa) . Se parliamo di sport dove invece vengono messi sotto stress i tendini e i legamenti o possono facilmente verificarsi strappi muscolari (ad es : il calcio) ci sono altre problematiche , più o meno correlate . Nella pratica clinica mi capita giornalmente di vedere sportivi che si strappano muscoli e tendini . Molto spesso capitano persone , per lo piu’ di mezza età , che con traumi di lieve entità si strappano .
A determinare la robustezza dei tessuti concorrono : vit C, lisina, prolina, condroitinsolfato e acetilglucosamina . Evidentemente nei soggetti che si strappano continuamente vi è una carenza di quest’ultimi . E’ necessario introdurli con la dieta o , eventualmente attraverso integratori . Peraltro gli stessi integratori servono per mantenere robusti tutti i tipi di tessuto collagene , quindi anche le pareti delle arterie, proteggendo cosi’ anche dalle malattie cardiovascolari
Bisogna inoltre fare attenzione all’acidosi metabolica : per colpa sempre della nostra alimentazione incongrua tendiamo un po’ tutti , specie dopo una certa età , all’acidosi . Anche in questo caso sul banco degli imputati ci sono i latticini , nonché salumi e carne . Meno il pesce . Lo sport di fondo , specie se le sedute sono molto lunghe tende ad aumentare molto l’acidosi e pertanto se non si ovvia a cio’ lo sport potrebbe diventare dannoso piuttosto che benefico .
Una dieta vegana (o comunque con alto contenuto di frutta e verdura ) combatte l’acidosi ed inoltre puo’ aumentare l’introduzione di Vit C . Anche per l’acidosi si puo’ ricorrere a integratori specifici . Fondamentale è bere molta acqua non gasata fuori dai pasti .
Vi sono poi quei tipi di sport dove invece prevale l’impegno muscolare (culturismo , sollevamento pesi etc) .
E’ fondamentale mantenere una certa attività , sia di tipo aerobico che di questo tipo . Quest’ultima concorre a tenere tonici , e quindi piu’ forti, i muscoli e i tendini , e inoltre concorre a mantenere alti i livelli di testosterone . Quest’ultimo non solo serve per il mantenimento della virilità , ma ha anche un effetto protettivo dalle infiammazioni nonché dalle malattie cardiovascolari .
In questo caso il testosterone introdotto direttamente è molto dannoso . Viceversa sono benefici i rimedi o integratori che ne determinano un suo aumento . Fondamentale in questo caso la vit D , che serve per riequilibrare sia il testosterone , sia gli ormoni femminili nel caso della donna . Spesso , infatti gli estrogeni sono troppo elevati per colpa degli ormoni presenti nelle carni bianche o i fitoestrogeni della soia oppure per gli squilibri ormonali determinati da molti farmaci.
Vi è inoltre da dire che il calo di testosterone va di pari passo con l’aumento del cortisolo , detto anche ormone dello stress . Chi è stressato , per il lavoro o per qualunque altro motivo ha un aumento del cortisolo , che produce o aumenta la disbiosi intestinale , crea un calo della libido e determina una maggiore predisposizione all’infiammazione generalizzata e alle malattie cardiovascolari .
Per combattere l’eccesso di cortisolo si puo’ introdurre sostanze naturali quali rodiola, melissa e valeriana . Tuttavia è fondamentale cercare di limitare l’insorgenza dello stress e fare un po’ di attività fisica di tutti i generi .
Qualcuno potrebbe obiettare che se una persona deve introdurre 3000 Kcal al giorno sarà un po’ dura farlo con sostanze vegetali . Alcuni consigli : non escludere la pasta ma introdurre pasta integrale o riso integrale biologici ; peraltro fondamentali prima di una prestazione poiché una pasta normale ha un elevato indice glicemico , viene metabolizzata in fretta e da nuovamente appetito , magari già durante la prestazione . Conviene mangiare insalate condite con molto olio e mangiare avocado e frutta secca . State tranquilli che calorie ne entrano e sono tutti alimenti sani .
17/03/2018
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