l'esigenza di una medicina non convenzionale a buon mercato

 

Mi ami davvero, non come i prezzi della medicina bioalternativa : cosi’ cantava Luca Carboni un po’ di anni fa .

Ed in effetti i prezzi della medicina non convenzionale sono alti , soprattutto se si considera che non c’è in pratica un preciso limite temporale al loro utilizzo  ,  che la mutua non li passa e che facilmente il medico puo’ arrivare a consigliartene 3, 4 o 5 tutti assieme anche perché difficilmente un prodotto solo puo’ risolvere problematiche complesse. Alla fine la medicina alternativa risulta essere roba per ricchi mentre i poveri continuano a intossicarsi di farmaci.

  La cosa che pero’ fà arrabbiare ma che allo stesso tempo fà capire che si puo’ ovviare al problema è che, in realtà , alla fonte, il prodotto costa molto poco.

Il discorso vale un po’ per tutto : sia che parliamo di integratori (vitamine, aminoacidi, micronutrienti ), sia che parliamo di sostanze naturali benefiche, sia di sostanze omeopatiche , sia se parliamo di alimentazione .

Cominciamo da quest’ultima : se vai a fare la spesa da Naturasi’ costa tutto il doppio se non di piu’ . E’ giustificato ?  Se vai a fare la spesa da una bottega di prodotti biologici puo’ costare un po’ di piu’, se vai dal contadino finisci per spendere di meno . Se te li coltivi tu spendi poco o niente.

Se hai un po’ di cultura in materia riesci anche a trovare qualcosina al supermercato :

nella nostra dieta ci devono essere in elevata quantità : legumi , frutta secca, olio extravergine d’oliva crudo (di quelli buoni) , salmone, soia (attenzione a quest’ultimi due : visto l’eccessivo successo,  ne deriva una produzione intensiva che vanifica i benefici (comprare prodotti biologici!). Cavoli, broccoli, porri , sapori in genere, quinoa, cacao, curcuma, bacche di Gogji. Vi è da dire che sull’argomento ognuno dice le sue ma alla fine parecchi alimenti ricorrono spesso .

Si deve cercare di limitare : latte , latticini , dolci, salumi, prodotti di fabbricazione industriale . Prediligere i cibi freschi.

Ho sempre sostenuto che l’alimentazione spesso non basta e che bisogna integrare .

Se ti curi con l’omeopatia non c’è molto da fare . Spendi e basta (eppure il 99% di quello che introduci è acqua).

Se invece assumi integratori puoi fare molto : intanto puoi scegliere gli integratori . Gli integratori sono delle mangiatoie pazzesche dove per uno che spende,  10 guadagnano e ti raccontano la rava e la fava per spiegarti che il loro prodotto è il migliore .

Ci sono in giro improbabili catene di S. Antonio dove ti vendono prodotti scadenti a prezzi esorbitanti con spiegazioni che alla fine accetti perché non ci capisci niente .

Per saper scegliere devi guardare il quantitativo di principio attivo che c’è in ogni componente scoprendo che ci sono differenze abissali tra prodotto e prodotto .

Alcuni prodotti sono costituiti prevalentemente da zucchero e hanno minime quantità di principio attivo. Sono  invece non piu’ di quattro o cinque le marche con un sufficiente quantitativo di principio attivo . Tanto per capirci in una delle marche più buone viene venduto a 47 euro un prodotto che alla fonte costa 5 euro . Figurarsi le altre.

Per tagliare la testa al toro esiste la possibilità di acquistare via internet i prodotti all’ingrosso . Conosco un paio di marche che lo fanno e  i prodotti sono molto piu’ economici . Qualche anno fa avevo pagato 28 euro 1 Kg di vit C.  E’ fondamentale a quel punto una minuziosa cura per la conservazione . Se prendi 1 Kg di vit C devi metterla in un vasetto di vetro un etto per volta e conservare bene questo e soprattutto il rimanente. Puoi fare lo stesso con tutto il resto .

Esistono anche in commercio delle macchinette che servono a riempire di prodotto delle capsule vuote comprate a parte . Vi sono poi dei bilancini che arrivano a pesare fino a 10 mg di prodotto . Capisco che possa essere indaginoso farlo con tutti i prodotti ma con qualcuno si potrebbe fare . Ne bastano due o tre per migliorare il tuo stato di salute.

Ci sono poi altri sistemi che sarebbe d’uopo imparare ad usare :

 

La vit D per esempio  è una sostanza veramente benefica che  farebbe bene a tutti e della quale larga parte della popolazione soffre di carenza anche grave . Recentemente ho trovato una farmacia che me ne faceva 300.000 U.I come galenico in 100 ml di olio di mandorla . Prezzo contenuto : 14 euro .Il mese dopo 16 . Due mesi dopo 20 euro . Colpa del governo Renzi che ha messo la tassa sui galenici (cioe’ tu farmacia prendi un prodotto, lo elabori , e su questa elaborazione ci devi pagare una tassa  (piu’ l’IRPEF, piu’ l’IVA sulle macchine etc etc …) .  Escabotage : vi comprate una confezione di vit D base da 300.000 unità per via intramuscolo , non fate l’intramuscolo ma mettete il prodotto in olio d’oliva (la stessa boccetta da 100 ml) , Prezzo 3,5 euro . E cosi’ fottete lo stato/multinazionali farmaceutiche . 

 

15/4/2019